Infermieri legali-forensi nell’albo speciale dei CTU a Rovigo

Dopo l’apertura di sezione ad hoc nell’Albo dei Periti, finalmente il Tribunale di Rovigo completa l’accoglimento degli Infermieri legali forensi nell’Albo speciale dei CTU.

APSILEF (Associazione Professioni Sanitarie Italiane Legali E Forensi) continua a dimostrare i valori della propria mission con i fatti.

Proverbialmente si intende da sé, come innato, che quando si chiude una porta si apre un portone. Ma nessuno spiega mai chi chiude, chi apre e perché, l’evento arriva da sé, quasi miracoloso ad illuminare un cammino ed una prospettiva fino a quel punto impantanata e senza speranza.
Nel nostro caso sappiamo chi, cosa, come e perché si è mosso, sempre mescolando le carte e sbattendo i pugni sulla tavola dell’infermieristica legale forense. Tuttavia, APSILEF, già con le spalle larghe, come da consuetudine e con un robusto DNA, da tempo percorre questo cammino, recidendo di netto prima o poi, i bastoni messi di traverso da chi sul ciglio della strada (più o meno infrattato all’umida ombra), con sotterfugi, ha tentato da sempre di annichilire la specialità dell’infermieristica legale forense. Ormai chiuse le porte, all’arrivo di APSILEF in tutta Italia si stanno aprendo più portoni degli Albi specifici, come dimostrato in questi ultimi mesi.
Anche se molti han soffiato con parole, APSILEF ha da sempre dimostrato che è nata per costruire fatti. Tanto è che, nonostante l’esistenza dell’art. 3, n.5, lett. a del Protocollo FNOPI-CSM-CNF, sovra o sottostimato a seconda della prospettiva, una volta arrivati al tavolo delle apposite commissioni, non viene richiesta la Laurea Magistrale in infermieristica, bensì il requisito specialistico di Master, cioè la speciale competenza in infermieristica legale e forense. Gli operatori del diritto necessitano di personale che sappia tradurre la propria conoscenza scientifica in linguaggio giuridico, in termini loro comprensibili, che conoscano le regole basilari di funzionamento di un procedimento, sia esso civile che penale. Certamente tutto ciò non potrà mai essere proprio di un “semplice” laureato magistrale.

Il 24 gennaio scorso entrerà a far parte delle date storiche del cammino di APSILEF.


Il 24 gennaio scorso, si è tenuta la seduta del Comitato di valutazione richieste iscrizione Albo dei CTU, presso il Tribunale di Rovigo, la quale ha deliberato l’apertura dell’apposita sezione speciale dell’Albo CTU. Presente, su espresso invito della Presidente del Tribunale, APSILEF (Associazione Professioni Sanitarie Italiane Legali e Forensi) rappresentata dalla Presidente Mara Pavan. Il Tribunale ha riconosciuto come organo rappresentativo della figura degli infermieri legali e forensi l’APSILEF ritenendo strettamente necessaria la sua presenza al tavolo di valutazione delle richieste di iscrizione all’albo. Ciò che è stato utile e fondamentale per determinare l’iscrizione di una infermiera legale e forense, nonché socia APSILEF, all’albo è stato il possesso del Master specializzante in infermieristica legale e forense. È stato chiesto alla Presidente Pavan il percorso del Master, dimostrando palesemente, che l’eventuale incarico di Ausiliario del Giudice necessita che il CTU conosca la materia che dovrà gestire. Il Presidente del Tribunale è stato chiaro nell’esprimere vivo interesse in questa materia, nonché ad esplicitare in maniera assoluta la necessità esclusiva della speciale competenza che risiede nel possesso di particolari competenze come il Master specialistico di Infermieristica Legale e Forense. Pertanto, il titolo di Laurea Magistrale non è stato chiesto, né menzionato, lo stesso vale per il Protocollo FNOPI-CSM-CNF.
Tanto resta ancora da fare, ma il cammino pieno di insidie non ci rallenta: noi non solo corriamo, ma sorvoliamo sulle parole altrui, diretti ai fatti.
APSILEF continua fiera, operosa ed unita, tenace e con lo sguardo fisso alla meta.     

È solo l’inizio per noi.

Mentre si avvicina la fine per il pensiero inconcludente di altri.

Ufficio Stampa e Comunicazioni APSILEF
Dott.ssa Daviana Binotti Giurista e Dott. Giovanni Trianni Infermiere Legale Forense

Share this post